Tre stelle perché a differenza della precedente “gita” del 2010 muschio e licheni iniziano a rendere difficoltosa la scalata, in special modo su L4 in cui abbiamo sommariamente ripulito il fessurino d’uscita. Peccato perché i tiri son davvero belli, salvo l’ultimo che si può tranquillamente evitare…
Consiglio di portarsi una spazzola di ferro…
La chiodatura, come dice Micky è in linea con le altre vie del settore…ma su diff. più elevate, nel complesso più impegnativa di Oceanic.
Unico tratto pericoloso, caduta su cengia, è il moschettonaggio dei primi 2 fixe del 1° tiro di Mandarin
L1) sezione dura dopo il 3° fixe, ribaltamento , poi difficile interpretazione del lungo muro seguente. 6c+
L2) i passi più difficili sono ad uscire dalla sosta, prima di aver rinviato il 1° fixe, e la placca liscia che porta in sosta. 6c
L3) traverso a Sx e ribaltamento del diedro poi facile placca chiodata lunga. 6a+
L4) il tiro + difficile…per la presenza constante di muschio e scaglie fragili. muretto, tettino e muro impegnativo. 6c
L5) partenza ostica sino al 2° fixe, dove si rischia di cadere alla sosta, poi bellissimo muro a micro tacche con difficoltà obbligate e chiodatura distanziata. 6c
L6) boh…una 20ina di metri evitabili ed estremamente lichenati. 6b