- Accesso stradale
- con auto normale dotata di gomme da neve fino alla diga
- Commento sul ghiaccio
- vedi relazione
vedi relazione - Quota neve m
- 1500
Dalla diga abbiamo sfruttato la traccia di chi ci precedeva, altrimenti bisognava battere un buon 30 cm.
Avevamo gli sci ma le ciaspole vanno meglio, perchè comunque anche in discesa conviete tenere le pelli siccome praticamente la strada non pende mai. La cascata è ben formata solo nei tratti più verticali, dove spiana la neve portata dal vento ha creato un crosta di 10 cm che appena viene caricara si rompe e si stacca. Sono in totale 3 tiri. Per scendere dalla fine della cascata bisogna salire ancora piegando progressivamente verso dx faccia a monte, fino ad incorciare la strada. Da lì agevolmente alla base. Cielo grigio e neve dopo le 12.
Con Fede e uno zaino più pesante di lei. Oggi super affollamento grazie all’avvicinamento “breve” (calcolare 2 ore circa), prima di noi una cordata molto veloce che ringrazio per la traccia sia in salita che in discesa e quattro amici che sono arrivati poco dopo e hanno scalato sul Candelabro di Giada.