Percorso l’itinerario come descritto. Gita fantastica, con panorami da sognarseli la notte. Sentiero molto ben indicato, ed in ottime condizioni. Le catene sul tratto tra il monte Scaletta e la quota 2603 sono utili ma non indispensabili (tranne un tratto dove il sentiero presenta una specie di “botola”); molto più utili quelle per scendere alla colletta Vittorio, dove il terreno è veramente infido e scivoloso. Non sono d’accordo con chi auspica catene nel tratto tra il colle Scaletta ed la vetta: il sentiero, benché aereo, non è mai veramente esposto, ed il fondo è piuttosto stabile (detrito grossolano o roccia viva). La pila nel tratto sotterraneo è molto, molto utile. Consiglio di visitare tutte le installazioni militari che si trovano durante il percorso (le tre caserme, la postazione salendo alla vetta, l’osservatorio in vetta): sono molto interessanti.
Viaggiato da solo, ho però incontrato due francesi in vetta, e due tedeschi (una coppia anzianotta) al passo Peroni. Interessante come la valle Maira sia più conosciuta dagli stranieri che dagli italiani.