- Accesso stradale
- no problem
Bello duro il primo tiro! E comunque anche gli altri nn scherzano (detto da uno tarato sul 5c). Molto bello il diedro del 4° tiro. Lungo la via c’è tutto quello che serve per fare “ciapa e tira” ma un pò di tecnica non guasta: a tal proposito il primo passo per uscire dalla placca del 3° tiro, dopo il diedro, richiede un pò di attenzione ed i movimenti controllati. Le protezioni sono al posto giusto: mai troppo lunghe e le soste (2 spit, catena e maillon di calata) in ordine, benchè qualcuna sia piuttosto datata. Fa eccezione il 5° tiro sul quale qualche benpensante ha martellato la prima piastrina dalla partenza e forse anche la seconda…noi le abbiamo usate tutte 2 a titolo di protezione “psico”: comunque non si è in presenza di difficoltà elevate e a dispetto dell’esposizione dello spigolo si arrivano a reperire gli altri spit senza troppi problemi.
Bella gita con Mauro dopo più di un anno che nn ci vedevamo…e subito partenza col botto: a lui l’ouverture di questa via abbastanza atletica e a me i tiri pari. Via nel complesso divertente, abbinata con la vena di quarzo che ancora mi mancava…un pò di metri di arrampicata sprotetta per arrivare a quell’unico spit, ma con sufficienti appigli e condizioni di aderenza favolose…mi mancava questo gioiello.
Discesa nel bosco a reperire gli zaini e birrona con tagliere a casa Canada con Secondo e Massimo di ritorno da Angiolina.
Di rientro incontrato anche Andrea B. e…altro birrone. Ormai passo più tempo al bar che in parete e non posso lamentarmi se il grado scende nell’arrampicata…compenso con quello alcolico!