Sbarua (Rocca) – Via Gervasutti-Ronco

Sbarua (Rocca) – Via Gervasutti-Ronco
La gita
matteo-bosco
4 30/10/2011

Via veramente molto bella! Arrampicata divertente e continua su diedri, fessure e lame. Dalla prima sosta non sono riuscito ad individuare correttamente il traverso e così inavvertitamente ho portato il mio socio e una cordata che ci seguiva a soffiare su quello che a posteriori credo sia il terzo tiro di “scuola paolo giordano”, ben più duro del facile traverso che ci aspettavamo! Abbiamo poi capito l’errore ed individuata la sosta del secondo tiro qualche metro più sotto ci siamo calati per raggiungerla; e ad accoglierci abbiamo trovato una bella sorpresa: qualcuno aveva cagato sul terrazzino della sosta prima del nostro arrivo.. Quelli dell’altra cordata ci sono finiti sopra con scarpe e corda! Però il fatto deve averci portato fortuna perché da lì ci siamo goduti il resto del viaggio senza ulteriori inconvenienti. Molto bello anche il terzo tiro, ma il meglio è sicuramente nella quarta ed ultima lunghezza: il famoso diedro fessurato con la dulfer di 10-12 metri! Un consiglio, sul terzo tiro ignorate la catena arrugginita che trovate sulla prima cengia erbosa, ve n’è un’altra 8 metri più su, proprio sotto il diedrone finale.. Spit e catena sono in condizioni migliori e in più siete in posizione ottimale per fotografare dal basso il vostro socio che si cimenta nella dulfer! 😉
Molta gente in giro, al rifugio e in parete, nonostante la nebbia che ha avvolto la zona per tutto il giorno.

Bella e avventurosa giornata con Gianca, alla sua prima via lunga, che si è distinto per l’impeccabile preparazione psico/fisica: lo chiamavano Il Fortissimo!

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