Attaccato a dx della Cinquetti, prendendo la variante più a dx che supera un tettino.
Primo 5c molto carino, secondo anche (forse si potevano concatenare?).
Breve tratto di 5b, poi il 6b.Un paio di spit, poi
attacco alla parete sulla sx veramente ostico e scomodo.Resto minuti e minuti cercando di partire. Alla fine mungo e continuo su una placca veramente verticale e liscia, intervallate da alcune fessure che salvano la vita. Passaggio al quarto spit del muro di nuovo delicato, in cui bisogna spostarsi a dx tenendosi su dentini e piedi precari. Poi si è fuori ed il tiro è praticamente finito.
Non contento mi faccio calare da Fabio, che pazientemente mi continua ad assicurare.
Riprovo (praticamente da secondo) il muro. Dopo vari tentavi punto deciso il piede sx e tirando su un fessurina e una porcheria riesco a salire con un paio di movimenti in cui spingo tutto sugli alluci nel “quasi niente”. Risalgo fino alla sosta, un po’ meno deluso.Mai spinto così sugli alluci. Immagino che se il tiro fosse più continuo il grado si alzerebbe vertiginosamente. (comunque per me 6b+).
Breve spostamento per attaccare un 5c+ corto e non impegnativo, poi un 5b credo in comune con la cinquetti (passaggio sull’albero), infine tiro di 6a+ un po’ sporco con colatina di acqua. Arrivato al penultimo spit risalto senza mani.Bohhhhh.Alla fine mungo, in verità un po’ stufo.Arrivato alla fine trovo montagne di neve. Collego una sosta vicina risparmiandomi l’immersione bagnata alla ricerca di un albero fornita di cordone o che so io. Arrivato Fabio mettiamo le scarpe e ci tuffiamo. Aiutati dalla corda raggiungiamo le catene e scendiamo.
Anche se è il primo 6b che provo in sbarua comunque non mi ha entusiasmato. Via senza nemmeno un passaggio di forza. Solo placca, con forse troppi tiri che non hanno molto da dire.