Traverso al di sopra del primo tiro a darmi filo da torcere anche stavolta. Prima lunghezza spetta al socio. Evitato il muretto di VI-, incuneandoci nel tratto della Gerva, che ha permesso al socio tramite un traverso a destra, di portarsi alla base del primo tetto, da dove inizia l’artificiale. Titubante all’inizio, ma mi sono poi fatto coraggio, e salito al meglio con l’uso delle staffe, il lungo tratto in artificiale.
Un interminabile fila di chiodi e una delicata uscita, e poi il premio costiuito da un ampia e comoda terrazza . Secondo lungo tetto, traversata ascendente, molto impacciante per le staffe. Uscita delicata in opposizione, e dopo una ultima breve arrampicata libera, ci avviciniamo al grande e magnifico tetto finale., che gia’ una volta mi ha rspinto.
Questra voltra mi sono fatto carico di tutte le incognite sul suo superamento, mi son buttato fino a non trovarlo nemmeno poi cosi duro..sfido ero appeso a delle staffe. L’uscita invece mi ha lasciato un po’ perplesso per come fare a venirne fuori. Dopo attento esame trovo le prese per finalmente ristabilirmi al di sopra.
E’ fatta anche il mega tetto della Sbarua e’ vinto. Giu al rifugio in un istante a festeggiare il successo con il socio di sempre Nando.