Sbarua (Rocca) – Il Tao della Sbarua

Vie le prime due, che gia’ conoscevo per averle salite meno di un anno, fa risultate di impegno maggiore rispetto alla volta precedente.. purtoppo gli anni passano..ci dobbiamo adeguare. Novita’ assoluta la terza via, anch’essa come le precedenti intelligentemente chiodata, da invogliare nonostante anche qui le difficolta’ rimangono sostenute, a procedere sempre entro buoni margini di sicurezza.
Non ci siamo piu’ trovati relazione alla mano una volta usciti da tupac amaro, come fare ad uscire in cresta al termine del torrione Rubinetto, quando a un certo punto la relazione accenna alla risalita del canale sulla sx per 50m.
Morale..siamo finiti su una via nuova di cui forse non sapremo mai il nome, di sicuro una cosa pero’ e’ certa..troppo difficile ad un assaggio fatto, continuare malgrado poco bastasse a completare il trittico.
Va da se che altra soluzione non restava che calarci con tutta una serie di doppie prima, in un canale (catena nuova con maillon attorno ad albero), poi per una via vattelapesca quale, con soste vecchie ma affidabili, per ulteriori altre 4 calate da 30mt ciascuna, che ci hanno riportato al colletto all’uscita delle prime due. Il resto un susseguirsi di bolli rossi giu’ per una pietraia, per un rientro a casa canada comunque in buona misura soddisfatti.

Con Franco G. promulgatore di vie multipitch, dove anche se alle basse quote, un viaggio verso l’alto sulle ali della fantasia, immaginando come di salire una montagna, e’ cosa certa.