Sbaron (Punta) da Prato del Rio

Visto la meteo partito alle 10,00, con assenza di vento e un sole caldo a sprazzi.Quando ho raggiunto i prati aperti,ha cominciato a farsi sentire il vento, non fortissimo ma freddo, e mi ha accompagnato fino in cima, creando zone di accumulo.
Per la discesa, le condizioni sono abbastanza simili all’ultima gita.
Si inizia su neve compatta lungo la cresta (sciabile), per poi passare a ventata/gessosa. Mentre per un tratto di circa 200 m a monte delle prima baite che si trovano scendendo,ho trovato un tratto di trasformata su fondo portante (il più divertente). Subito dopo però (cambio esposizione) si è passati a ventata n.p.
Per finire gli ultimi 150 m ,dopo il tratto di strada,con marcia n.p. il peggio per chiudere la gita.
Aggiungo che tra salita e discesa, nella parte bassa, un pò di neve è già stata “mangiata” dal sole.

Smentendo il detto “solo come un cane”, mi ha tenuto compagnia dall’auto fino in cima un cane del vicino alpeggio.
Conosceva bene la salita e mi ha anche atteso in alcuni tratti, per ringraziarlo ho condiviso con lui le mie misere barrette, con la promessa che se torno porto qualcosa di più sostanzioso.