Che dire er mejo der mejo! Difficile scegliere una gita, chi dice pintas, chi dice vermenagna, chi dice crosta (e li ci si prende sempre), chi dice nord, chi dice sud…insomma oggi si azzarda…sud, pieno e val susa (almeno non facciamo troppa strada. Via si parte, gruppo di eroi con Gianluca ed il Mauri, scettici ma pur sempre eroi! Si sale sopra condove in un paesaggio texano, ci si ferma ad una bocciofila su un incrocio x caffè e info di accesso. La signora millanta metri di powder sopra allo Sbaron:”…ci sono stati ieri, mi hanno fatto vedere un video!!!…bianco, che neve…parla pà…!!!”.
Perfetto, il morale della truppa si alza, si canta, ci si sente prodi, si sbarca dal mezzo, il primo villico che incontriamo ci parla di stelle alpine, lo si ignora e sprezzanti imbocchiamo la strada a tutta, cambiando esposizione siamo certi di trovare il canada…l’ha detto l’oste!!!…dopo 800m di dislivello sustrada su neve marcia, circondatti da steppa e desolazione, il morale inizia a cedere, si affrontano comunque di slancio gli ultimi 200m tra pratie ed accumuli battuti da una nevicata marcia orizzontale: la truppa in cima è veramente sull’orlo dell’ammutinamento…chi ha proposto la gita(io) rischia grosso, grossissimo.
Per fortuna la discesa dei primi 200m non è male, poi strada, la pioggia si abbatte sui prodi che con un ultimo guizzo masochistico tentano con impeto di distruggere la loro attrezzatura imboccando prati appena imbiancati, i beffardi 10cm di neve saponosa impediscono ogni raschiata…accidenti avremo altre possibilità di fare uscite così!!!
Sci alla macchina, 0 toccate, 1000m di cinema pioggia, prati e marciazza…insomma perchè andare in canada.
P.S.: al ritorno non abbiamo mancato di ripassare al bar dalla signora riportandole che nella notte aveva fatto 50cm di farinella leggera leggera su fondo ottimo…quindi se chiedete info…OCCHIO!