Per arrivare al ghiacciaio abbiamo sfruttato i nevai che iniziano poco oltre il Dalmazzi (15-20min), ghiacciaio chiuso in ottime condizioni. La cresta è stupenda, lunghissima e con roccia super. Il camino è sicuramente la parte più impegnativa e faticosa (presente un chiodo alla base, uno a metà camino e uno sul terrazzo in uscita), da salire senza zaino e recuperare successivamente. Si prosegue più facilmente sul filo o poco sotto sulla sinistra con bei passaggi esposti. Dall’intaglio (eventuale scappatoia, ometto) siamo saliti a destra verso il centro della parete per poi riprendere il filo di cresta fino alla parte finale: 2 bei tiri, per nulla banali se effettuati con gli scarponi. Il primo tiro è 50m circa, presente un nut alla base, un chiodo a metà e sosta a chiodi su terrazzo, secondo tiro (30m circa) dopodichè seguono le più facili placche finali che portano sull’aerea vetta da cui si gode di un panorama spaziale! Discesa in doppia, soste in buone condizioni, bisogna tenersi a destra faccia a valle le ultime due in quanto non sono di facile individuazione.
Gran gitone in ambiente selvaggio e solitario, grazie mille a ilcoppione, Cristina, Carlo e Anna per questa bellissima via