- Accesso stradale
- strada chiusa al campeggio, qualcuno ha proseguito oltre
Gita piuttosto lunga ma veramente splendida e senza grosse difficoltà tecniche.
Partenza dal campeggio alle 8,15 con 7°. Salita molto redditizia fino al Bivacco Stroppia; il tratto che costeggia il salto di roccia è esposto ma molto largo e non dovrebbe creare problemi a meno che non si patisca di vertigini. Incredibile comunque questo sentiero scavato nella roccia e che risale una bastionata all’apparenza invalicabile. Il lago e le cascate sono completamente asciutte. Dopo il bivacco lo scenario si fa grandioso e si percorrono dei valloni circondati da vette e guglie quasi dolomitiche. Il sentiero è sempre abbastanza ben segnalato, specie ai bivi. Arrivati nei pressi del Colle Portiola abbiamo seguito una delle tante tracce che risalgono il ripido pendio finale, costellato da molti ometti…un po’ di ravanamento all’inizio, poi abbiamo raggiunto quella che probabilmente è la traccia più evidente, e che in effetti non presenta alcuna difficoltà…un po’ ripida in alcuni tratti ma tutto sommato si cammina bene fino in cima. Vetta raggiunta alle 12,40 circa e panorama spettacolare a 360°…veramente una bella cima!!!
Discesa sul percorso di salita, a parte qualche taglio nel pendio finale. Velocissima nella parte alta, molto più faticosa in basso a causa delle tante pietre che caratterizzano la zona.
Gita abbastanza faticosa sia per il dislivello che per il fondo, ma davvero spettacolare. Giornata bellissima ma piuttosto fredda…nel primo pomeriggio iniziavano a vedersi in lontananza un po’ di nubi, che però qui non sono arrivate. Parecchia gente in basso, nessuno dopo il bivio per il Col de Nubiera e vetta tutta per noi!!!
Pernottato al Rifugio Campo Base…trattamento ottimo e nel pieno rispetto delle norme anti-COVID.