Saurel (Cima) da Bousson

Saurel (Cima) da Bousson
La gita
gondolin
1 06/03/2021
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da vento/sastrugi
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1400
Equipaggiamento
Scialpinistica

Il meteo e le condizioni della neve di oggi inducono a cercare mete tranquille, così optiamo per la Cima Saurel. Partenza sci ai piedi percorrendo la stradina bassa, che in salita può essere percorsa sempre sci ai piedi (ma non ancora per molto) con qualche breve passaggio su erba ed alcuni tratti piuttosto ghiacciati, soprattutto in basso. Intanto nuvole e nebbia (per fortuna non fitta) continuano a girare, abbassarsi e rialzarsi: dopo la Capanna Mautino proseguiamo in direzione ovest puntano direttamente verso la Cima Saurel, poi intorno a quota 2.300 m ci allarghiamo verso sud per guadagnare il Col Saurel e da qui la vetta con un breve passaggio a piedi per l’assenza di neve.
La visibilità scarsa, le temperature piuttosto basse e l’umidità oggi non invogliano a stare in vetta, perciò sgranocchiamo qualcosa, cambiamo assetto e ci accingiamo alla discesa. Il manto nevoso è un alternarsi di crosta da rigelo abbastanza portante e sastrugi da vento sino alla Capanna Mautino. Dal rifugio decidiamo di utilizzare la stradina e su di essa ci godiamo le migliori curve della giornata. Al di sotto di quota 1.700 m il ghiaccio sulla stradina aumenta di molto, e sotto i 1.500 ci sono diversi tratti senza neve, perciò ci toccano numerosi “gava e buta” per tornare a Bousson.

Oggi gita senza alcuna pretesa (dati il meteo e le condizioni della neve) in compagnia del confratello Andrea il Valdostrano: poco più di 1.000 metri di dislivello per meritarci il pranzo loculliano e le usuali consone libagioni a casa del Confratello Andrea l’Occitano di ritorno dall’allenamento in pista.

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