Sasso Nero (Monte) da San Giuseppe

Sasso Nero (Monte) da San Giuseppe
La gita
joevaltellina
3 10/04/2010
Accesso stradale
strada pulita
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica

Sono partito da San Giuseppe alle ore 7.00: ottimo il rigelo notturno come pure le temperature durante la salita. Neve molto dura (rampanti utili) su tutto il percorso ad eccezione della parte finale di crosta non portante alternata a tratti portanti. Sulla cima: cielo dipinto di blu con qualche leggera velatura verso sud, niente vento e temperatura ideale per uno spuntino su una delle terrazze più belle delle Alpi Centrali. Sono sceso intorno alle 11.30: prima parte della discesa su crostaccia, poi firn da favola. Dopo aver ripellato, sono salito al Passo di Campolungo e da lì sono sceso a San Giuseppe lungo le piste.
Scendendo, poco sotto la cima, ho incontrato 5 scialpinisti che salivano.

P.S. L’enorme ed informe Sasso Nero, che il toponimo indica molto bene, divide la valle del Mallero dalla valle del Lanterna e dalla cima si gode una spettacolare vista sul gruppo del Bernina e dintorni. Sulla spalla del Bernina (3600 mt) sorge il rifugio Marco e Rosa: la prima costruzione fu realizzata nel 1913 grazie all’impegno di Alfredo Corti e del contributo dei coniugi Marco e Rosa e nel 1964 ne fu costruito un altro dal CAI di Sondrio, poi rifatto completamente nel 2003. L’altro rifugio del gruppo è il Marinelli Bombardieri (2800 mt) costruito nel 1880 e poi ristrutturato ed ampliato in più occasioni: i nomi ricordano i due alpinisti che contibuirono alla realizzazione e all’ampliamento del rifugio.

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