Sasso delle Nove o Sass da les Nu – Direttissima Messner

Sasso delle Nove o Sass da les Nu – Direttissima Messner
La gita
podina
5 24/08/2009

Le osservazioni tecniche, sono già descritte nella presentazione, ma direi che nel contesto del luogo sono solo un contorno a quello che a detta di esperti è uno dei luoghi più belli ed incredibili delle Dolomiti..Un certo Messner è venuto parecchie volte su questa lavagna e ci ha tracciato tre nuove vie, ma è il fatto di vederlo ancora anziano, con i figli, ad arrampicare in questo luogo così affascinante.Per le osservazioni tecniche aggiungo solo che da seconda, la differenza è veramente tanta…le protezioni per il primo sono a distanze proibitive, 15 anche 20 metri e si resta col fiato sospeso fino alla sosta (con le nuove valutazioni 5°+/R2/3…), ma è l’esperienza della parete e del luogo nel complesso che è trà i più belli che uno può immaginarsi.Ci sono altre possibilità sulla parete, altre due vie di Messner, ma la direttissima è veramente qualcosa di unico…per il luogo, e l’ospitalità dei rifugi provo a far parlare le immagini; spero anche che facciano riflettere qualche nostro promotore turistico, i nostri valligiani, qualche gestore di rifugio, che spesso quì nelle occidentali, amici d’oltralpe compresi, svizzeri etc. ci “cannibalizza” con mezze pensioni proibitive, che messe quì a confronto, sono semplicemente da vergogna sia per convenienza e soprattutto per livello qualitativo.
Il Fanes, il Lavarella, il Fodara, etc…saranno pure tra i rifugi privati più belli dell’Alto Adige, ma quì da noi veramente, mi sembra di essere ancora all’età della pietra.

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