Sasso Cavallo – Dieci Piani di Morbidezza

Sasso Cavallo – Dieci Piani di Morbidezza
La gita
lizzy
4 26/05/2018

Via di impegno globale elevato: per l’avvicinamento, la lunghezza dell’itinerario, la chiodatura distanziata (soprattutto nella seconda metà)e la difficoltà delle lunghezze (mai banali nemmeno quelle più semplici). Abbiamo lasciato l’auto al Cainallo e in 2h e un quarto siamo giunti all’attacco (discesa dal canale della val Cassina praticamente senza neve- ottime condizioni). Il primo tiro della via (sulla guida Calcare d’autore dato solo 6b) è duro e difficile a freddo, con le difficoltà concentrate nei primi metri poi più facile fino in sosta: sottolineerei che non ha nulla a che vedere con la bellezza dei tiri successivi: la via vera e propria parte con L2, una bellissima placca di roccia aderente (6a+). L3 un 6c bello e ben chiodato. Il quarti e il quinto piano hanno sezioni difficili: 8a non facile da azzerare (staffa e cordini utili) e poi 7b+ che sarebbe bello poter provare in falesia 🙂
Al sesto piano c’è il tiro chiave della via: famoso traverso di 6c con chiodatura distanziata: peccato che chi fa sicura non veda il primo di cordata che scala in quanto il tiro si sposta a destra oltre una nicchia (tiro non banale neanche per il secondo). L7 ancora impegnativo, ma bellissimo: un 6b continuo chiodato lungo su roccia eccezionale. L7 fa tirare il fiato: 6a+ di placca su roccia sempre bella. L’ottavo piano nuovamente impegnativo: un 6c di 20 metri molto tecnico con soli 3 spit. Ed il fine il decimo piano, un diedro di 6a che porta alla fine delle difficoltà. Noi da qui abbiamo proseguito per altri 4 tiri facili su prato verticale (ottima la relazione su tuttoinlibera.it), fino alla cima… increduli e felici! Discesa a piedi verso la Bietti e ritorno al Cainallo.

Una via che sognavo da tanto tempo e che ho potuto salire grazie ai miei fidati compagni di cordata di oggi: Pieter e Pelo! L’unione fa la forza e anche questa volta ci ha portato in cima! Ognuno a contribuito con qualche tiro alla riuscita della salita: grande Pieter che sul traverso Hollywoodiano (ndr) ha tenuto duro e scalato in libera, mitico Ale che su L7 ha dato il suo meglio…e infine anche Lizzy che su L9 si è riscattata e ha tirato fuori le unghie 🙂 Tre sorrisi in cima al Sasso Cavallo: due birre medie e un calice di vino rosso…Cin Cin!

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