I primi tre tiri sono un pò da ricercare fra facili passaggi; l’importante è spostarsi sempre verso destra (comunque le soste ci sono) evitando uno scuro canalone a sinistra, ed arrivare in cima allo sperone basso più difficile. Da lì attraversare su cengia detritica verso il buco, al quale bisogna puntare; prima del buco c’è un passaggio delicato (III+) dove bisogna fare attenzione a cosa si tira; da lì si attraversa il buco appunto (con zaino grosso si striscia) e si esce in esposizione; con una spaccatura ci si porta su un terrazzino dal quale inizia la parte di arrampicata vera e propria; 3-4 tiri di III-IV di placca, continui, aerei, tutti chiodati con vecchi e nuovi spit, soste da collegare.
L’ultimo tiro finita la cresta, dopo una parte in cui si cammina, è abbastanza di forza (IV), chiodato, aggirabile però a sinistra
Con la guida Stefano P.