Bellissima via assolutamente da non sottovalutare. Come dice Enzo51 il quarto grado di cui parla la relazione in alcuni punti equivale ad un quinto grado abbondante in falesia , in alcuni punti è anche difficile mettere protezioni . Noi abbiamo usato qualche friend e qualche cordino soprattutto per le soste . Ottima la scelta delle calate dalla sosta del quinto tiro con tre calate 20-30 e 60 metri l’ultima, ci si cala sulle soste a spit della via moderna sono tutte verticali a parte la prima in cui bisogna spostarsi un pochino a destra per prendere la seconda calata . L’avvicinamento si fa in un paio d’ore tranquille , conviene parcheggiare vicino all’accesso di una strada con sbarra in legno , di li il sentiero è più diretto poi si segue il sentiero che porta ai laghi che si attraversano passando tra il primo e il secondo in direzione dell’attacco della via c’è anche qualche ometto. L’attacco della via si trova facilmente nella parte più bassa della parete si segue il diedro-canale erboso che va verso destra , chiodi vecchi , a sinistra sulla parete ci sono spit nuovi della via moderna che abbiamo provato ma troppo dura per me , un sesto grado abbondante. Molto belli sono i passaggi in uscita dai diedri , il primo molto stretto il secondo da fare in spaccata . Bello anche il passaggio in artificiale sulla placca liscia con l’utilizzo dello spezzone di corda e spostamento a sinistra . Noi abbiamo impiegato circa 3 ore dall’attacco .
Questa via storica è veramente bella e divertente ma sicuramente non sarebbe stato lo stesso senza il grande Lurenz che mi ha fatto vivere questa esperienza con serenità. Con lui da primo tutto è più facile e soprattutto sicuro. Grazie Lurenz