Divertente falesietta di recente chiodatura, perfetta per passare una mattinata infrasettimanale in tranquillitá. Le vie, tutte molto brevi, presentano una chiodatura ravvicinata e sono su una paretina di marna di 5/6 metri ancora un po’ da ripulire: caschetto obbligatorio. Fate ancora attenzione alle tacche/lame che tirate, sulle due vie su cui abbiamo rapidamente giocato abbiamo un po’ fatto pulizia, ma l’impressione è che in generale potrebbe comunque ancora esserci qualcosa che si muove. Noi, rispetto ai due avvicinamenti che abbiamo riportato qui su Gulliver e suggeriti sia su Spit a-o Pesto che online, venendo da Genova abbiamo optato per parcheggiare in cima a Via della Nè, raggiungendo prima le Piane di Caravaggio e poi il Santuario con un avvicinamento totale di circa 35/40 minuti (per completezza: i cartelli danno in realtà 50 minuti).
Abbiamo arrampicato su Gamaleya e Sinonvac. Per entrambe si tratta di brevi salite abbastanza esplosive che seguono una fessura e con un paio di passaggi tecnici molto interessanti (in particolare ho trovato divertente il passaggio sulla fessurina di Gamaleya). Fra guide e altro si trovano attualmente gradi differenti e reputo che sia ancora difficile proporne di solidi, sia considerato il fatto che le vie assomigliano piú a dei boulder con la corda, sia considerato che facendo pulizia di ciò che muove potrebbero semplificarsi o meno. Ad ogni modo io, per come le abbiamo provate, le darei Sinonvac 6a (forse 6a+) e Gambaleya 6b.
Noi ci siamo divertiti, la passeggiata è meritevole e torneremo sicuramente.