Bella gita in ambiente selvaggio e con la parte finale dal lago alla cima praticamente tutta senza alcuna traccia di sentiero, e quindi con un po’ di inevitabile ravanamento.
Partenza alle 9,30 da Piamprato con cielo sereno e temperatura di 12°; salita su sentieri ben segnati fino al Lago Santanel; molto suggestivo in particolare il tratto di mulattiera lastricata tra le Grange Calligaris e l’Alpe Santanel.
Dal lago in su, come scritto da chi mi ha preceduto, non ci sono né sentieri né tracce, e quindi bisogna inventare un po’ e sapersi muovere fuori sentiero anche se non ci sono difficoltà tecniche né tratti esposti (a meno di non andarseli a cercare!!!). Noi in salita abbiamo a grandi linee seguito la traccia di Otaner, che però nella parte bassa è abbastanza ravanosa in quanto si deve risalire un canalino con erba alta e parecchi buchi. Nella parte alta poi tutto più facile seguendo la dorsale che porta in cima senza grossi problemi. Arrivati in vetta in circa 3 h 30, proprio mentre stavano arrivando le nubi che quindi ci hanno un po’ oscurato il panorama.
In discesa nel primo tratto abbiamo seguito il percorso di salita, poi ci siamo spostati più a sinistra (scendendo) puntando direttamente alla sponda settentrionale del lago; seguendo sempre le dorsali si scende abbastanza agevolmente, poi dal lago abbiamo seguito il percorso di salita.
Gita bella e abbastanza faticosa nonostante il dislivello non eccessivo, in quanto la salita alla cima avviene sempre su pendii abbastanza ripidi. Ambiente molto suggestivo, peccato solo per i fastidiosi tralicci disseminati ovunque. Parecchia gente fino al lago, in cima abbiamo incontrato solo altre due persone. Giornata bella la mattina, poi le solite nubi nelle ore centrali…temperatura perfetta e decisamente frizzante.