Santa Elisabetta (Santuario di) da Priacco, anello

Santa Elisabetta (Santuario di) da Priacco, anello
La gita
blin1950
5 13/01/2014

Percorso facile sempre abbastanza intuitivo, però nel dubbio è meglio munirsi della carta Mu Edizioni Valle Sacra, dove tutto il percorso sopra descritto e ben rappresentato.

Ieri sera avevo deciso di fare un giro non impegnativo sotto l’aspetto tecnico ma di scoperta di posti ancora non esplorati; al mattino, visto il cielo nuvoloso e nebbia in collina che fortunatamente sale senza “piovigginare”, deduco che non poteva essere che la scelta migliore. Partenza alle 8 circa da Moriane e verso le 11,10 giungo al santuario di Sant’Elisabetta, tappa pranzo sulle panchine del santuario, sempre sotto la nebbia, ed inizio la discesa verso Colleretto Castelnuovo; visto che le canaline in legno poste sullo sterrato del “Sentiero Pian dla Mula” sono invase da foglie e ogni altra cosa, decido di fare un lavoro di ripulistica grossolana, in maniera che se dovesse piovere copiosamente, siano in grado di svolgere la loro missione. Giunto sulla dorsale oltre il Castelletto, non guardando l’altimetria del GPS, seguendo sempre la traccia che nel frattempo è diventata più scarna e un po’ invasa da ginestre e rovi e complice la nebbia mi trovo ad una decina di metri dall’invaso della Diga del Piova, proprio sull’estremità della penisola formata dalla coda della dorsale. Evidentemente questo è un sentiero più frequentato dai pescatori che non dagli escursionisti; ritorno sui miei passi ed ora con un occhio all’altimetria del GPS e l’altro sul lato del Torrente Toa, individuo la traccia di discesa con i nastri plastici appesi ai rami e riprendo così la retta via di ritorno, avvenuta verso le 15,00. Personalmente ritengo che sia un bel giro dove si rilassa la testa e si da libero sfogo alle gambe e non era oggi la giornata adatta, ma con bel tempo, regala anche dei bellissimi panorami.

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