Sana (Pointe de la) da Bellecombe per il Refuge de la Femma

Seconda giornata del we al Rifugio della Femma, stavolta optiamo per la Sana, decisamente meno impegnativa dello Chatelard…la gita è in gran parte esposta a Sud e non servono picozza e ramponi. Partiti dal rifugio intorno alle 7.50, confermo quanto scritto da Andrea81…nella parte bassa è inutile perdere tempo a cercare ometti e sentieri perché tanto non ci sono (confermato anche dalla gestrice), e quindi bisogna salire come capita per prati, scegliendo i versanti meno ripidi. Arrivati al Plan des Cavales (quota 2.750 m circa) noi siamo saliti per un ripido pendio di erba/terra più o meno al centro della bastionata rocciosa…da sotto sembra molto ripido, poi in realtà si sale abbastanza bene e la fascia rocciosa si supera con 5 metri di facile arrampicata (I° grado). Qui gli ometti ci sono, ma in pratica il primo l’abbiamo visto quando stavamo già salendo il tratto di pendio ripido. Superata la breve fascia rocciosa non ci sono più difficoltà fino in cima, anche se il ripido pendio sopra il colle è davvero faticoso per via del terreno detritico, e la punta sembra non arrivare mai!!! Arrivati in cima intorno alle 11, grazie alla temperatura molto piacevole ci siamo concessi una lunga sosta per ammirare il panorama grandioso, in parte offuscato da qualche nube, e poi alle 11.45 siamo scesi; fino al lago è una goduria, e si scende in un attimo, poi un po’ di attenzione nel superare la fascia rocciosa e quindi di nuovo giù per prati fino al rifugio cercando di scegliere i pendii meno ripidi e bucati dalle marmotte. Dopo uno spuntino al rifugio siamo scesi fino a Plume Fine per prendere la navetta delle 16.15.
Stupenda gita in ambiente molto bello e con delle stupende fioriture. Non è difficile e fatta dal rifugio è anche relativamente veloce in quanto lo spostamento è quasi nullo. In queste condizioni la valuterei EE, ma occorre tenere conto che si cammina praticamente sempre fuori sentiero, quindi è necessaria una buona capacità di orientamento…ovviamente la sconsiglio vivamente in caso di nebbia!!!
Ottima l’accoglienza al refuge de la Femma…le stanze sono molto confortevoli, ci sono i bagni all’interno e, rispetto agli standard dei rifugi francesi, si mangia anche molto bene…prezzo della ½ pensione 38 € per i soci CAI.