- Accesso stradale
- Tutto normale fino a Bellecombe
Gita fatta in due giorni con pernottamento al rif de La Femma.
Bellecombe : sabato h 14:15 pronti partenza via ,tempo zero e inizia a piovere ! Cavolo , c’e’ l’africano che rompe e qui invece piove.Ma la nuvoletta si dissolve subito e torna il sole e il cielo e’ praticamente sereno. Passano 20 min, sul sentier balcon mi giro indietro a rimirar i ghiacciai che circondano Chasseforet: dietro il cielo presenta una striscia plumbea e delle “bellissime ” roll clauds che traboccano lungo la cresta. In un attimo le nuvole avanzano, grossi cumulo nembi si infilano veloci attraverso il Col de la Vanoise e in men che non si dica ci ritroviamo nel bel mezzo di un temporalone elettrico con tanto di grandine.
Bagnati fino all’osso e con i pesciolini nelle pedule proseguiamo senza soste fino al rifugio, dove ovviamente torna il sole.. Vabeh, almeno ci asciuga i vestiti…
Rif de la Femma : domenica h 6:15 : pronti partenza via !
il tempo di iniziare a salire vagando per i prati e da dietro Chasseforet dei bei nuvoloni neri si affacciano all’orizzonte.. Che bello, appare un fantastico arc en ciel, completo e doppio…. e giu’ di nuovo con una bella shower manco fossimo in Irlanda…
Eh ma allora lo fa apposta !! Per fortuna stavolta dura poco, 5 min e la giacca e’ sufficiente per non bagnarsi..
La pioggia pero’ consiglia a due dei nostri la ritirata, mentre in quattro proseguiamo. Le nuvole anche stavolta in un attimo si dissolvono e il sole torna a fare capolino.
In vetta il sole e’ tiepido fin troppo per la quota , il vento scarso e il panorama sarebbe magnifico se non ci fosse cosi’ tanta foschia ( o afa ??).
In discesa Ricca e Maghi’ si dileguano velocemente alla volta del rifugio, io aspetto Bruno che giunto in cima un po’ stanco opta per una discesa tranquilla.
E cosi’ grazie a Bruno, poco sotto il col de Barme, incontro Andrea 81 che sale di buona lena nonostante la partenza mattutina da Bellecombe. Contraccambio i saluti e ringrazio perche’ visto che sulla descrizione del percorso ha gia’ detto tutto lui io ho potuto divagare sulle bizze del meteo..!!
Con Max ,Paola e Carmen al rifugio,Magi’ e JJ in ritirata sui pendii della Sana’, e con i gia’ citati Ricca, Maghi’ e Bruno in cima.
Buona la permanenza al rifugio, la Gardienne parla anche un pochino di italiano, il cibo e’ un po’ alla francese ma di discreta fattura e comunque abbondante ; chi come me fa solo “hors sac” non viene visto male come in certi rifugi italiani e puo’ cenare insieme agli amici,e anche se non e’ un rifugio del Caf i soci hanno diritto allo sconto.
Credo che a differenza di quanto indicato su vecchie relazioni l’arrivo in mtb al rifugio sia tollerato se si segue il sentiero, non ho visto divieti.
Sui tempi di percorrenza ha gia’ ben detto Andrea : anche per noi 2h in salita dal parking al Rifugio , grazie al temporale…. solo correndo si impiega meno. La riprova al ritorno,visto che andando solo un po’ piu’ piano ci abbiamo messo 2h20′( sempre via sentier balcon).
E come l’anno scorso al Dome di Chasseforet , anche alla Sana’ Italia-Francia 5-0