San Martino (Pizzo) da Vanzone

San Martino (Pizzo) da Vanzone
La gita
emanuele_80
4 08/04/2012

Gita di ampio respiro nella splendida valle Anzasca. Il dislivello è notevole ma non la distanza da percorrere, gli ambienti sono molto vari ed il panorama sempre stupendo. Comincia ad esserci neve da quota 2000 m circa, ma è portante e si cammina bene. Al bivio per il Bivacco Lamè la croce di vetta è ben visibile, calzo le racchette e su neve immacolata raggiungo la Bocchetta (2560 m). Da qui il traverso è in mezzacosta ripida seguendo i segnavia del sentiero estivo ma percorribile. Dove il percorso piega di 90° e cominciano le corde fisse la pendenza si fa ancora più sostenuta. Tento la salita ma la neve comincia a mollare e residui di piccole slavine rendono difficoltoso il passaggio. Peccato perché ho raggiunto nonostante tutto l’intaglio appena sotto la base della croce. Essendo da solo, preferisco non insistere per superarlo e faccio bene perché di ritorno alla Bocchetta la neve è molle e soffermarmi troppo in quel punto significava avere grossi problemi a ridiscendere. In estate questo tratto non dovrebbe rappresentare un problema. Tutto ciò non toglie nulla alla bellezza della gita, assaporata con pienezza in un ambiente idilliaco. Vento discontinuo per tutta la giornata ma temperatura gradevole. Ho preferito postare in “escursionismo” perché, pur avendo usato le racchette per metà percorso, ho seguito i segnavia del sentiero estivo, abbondanti e ben visibili sulle rocce che spuntavano dalla neve.

Gita in solitaria.

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