- Accesso stradale
- Strada un po' stretta da Oulx a Vazon, meglio andar piano. A Vazon si parcheggia a fine asfalto ma anche poco più sopra proseguendo brevemente per sterrata.
Partito da Vazon e seguito il sentiero “vertical” che dapprima taglia alcuni tornanti della strada poi la sfiora solo in qualche tratto e risale nel bosco fino al Cotolivier. L’unico tratto degno di essere chiamato “vertical” va da circa quota 1900m, dove si trovano i cartelli dell’itinerario invernale, fino a poco sotto la cima, per il resto le pendenze sono pressocchè da normale ascensione.
Dal Cotolivier ho seguito la comoda cresta fino al colletto Pourachet e dal colletto ho proseguito per cresta fino alla croce del San Giuseppe (cartello per punta Clotesse al colletto poi non ci sono più segni ma la traccia è evidente). La salita da questo versante la valuterei E fino alle roccette della cuspide sommitale, EE l’ultimo tratto; le roccette non sono difficili ma con tratti leggermente esposti e il terreno è franoso; se, come oggi, il terreno è umido, è necessaria un po’ di attenzione in più. Discesa per la via normale verso i ruderi del vecchio bivacco e poi per semplice sentiero e sterrato fino a Vazon.
Giornata piuttosto cupa ma senza pioggia, solo poche gocce ogni tanto portate dal vento e qualche breve apertura nel grigio delle nubi.
Giro semplice e veloce per una mezza giornata da riempire (o anche meno). Poca gente in giro, probabilmente per la meteo affatto invitante, più in bici che a piedi. Nessuno sulla cresta del San Giuseppe (almeno fino a quando ci sono stato io).