- Accesso stradale
- Nessun problema fino ad Amazas; parcheggi sulla statale, qualcuno da ricercare sulla strada per il borgo.
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Assente
- Quota neve m
- 1700
Partito da Amazas; prima neve dopo Vazon. Seguito il vertical; al bivio dell’itinerario invernale per il Cotolivier preso lo sterrato fino al bivio Gardiol-San Giuseppe. Trovato buona traccia fino al bivio dello sterrato che porta al Cotolivier; vecchia, lieve traccia fino al bivio Gardiol-San Giuseppe poi battuto traccia fino in vetta. Messo le ciaspole al colletto Pourachet. Non granchè neve sui prati ma parecchia e sfondosa sullo sterrato, neve continua anche sui prati dal bivio per il Gardiol fino in cima.
Ridisceso fino al colletto Pourachet dove ho tolto le ciaspole e preso la semplice e battuta cresta per il Cotolivier. Dal Cotolivier sceso per intero sullo sterrato: neve in gran parte sfondosa con brevi tratti che iniziavano a rigelare. Da Vazon sceso per asfalto verso Oulx e preso sterrato per Soubras per riallacciarmi al sentiero per Amazas.
Meteo splendida che unita a una fantastica solitudine mi ha donato un itinerario inaspettatamente bello. Salita piuttosto lunga (11km), resa faticosa da un sole da fine estate che ha fatto mollare la neve già da metà mattina ma ne è valsa la pena.
Nessun pericolo, i tratti più esposti sono scarichi e quelli ancori innevati – come il traverso in direzione della casermetta – non sono abbastanza carichi da poter creare cedimenti.
Nessuno sull’itinerario fino al ritorno verso il Cotolivier. Spettacolari i ripidi versanti orientali della Clotesse!