San Giacomo (Rocce di) da Sestriere per il vallone del Chisonetto

San Giacomo (Rocce di) da Sestriere per il vallone del Chisonetto
La gita
mbourcet213
3 14/05/2020
Accesso stradale
Si arriva fino all'arrivo della seggiovia di Borgata e i due skilift. Presente un po' di fango e un'ultima lingua di nev
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Quota neve m
2100

Partiti per la Rognosa abbiamo visto già salendo al Sestriere la quantità di valanghe presenti sul pendio, nonostante il buon rigelo (temperatura appena sopra lo 0° alle 6:00) appena è uscito un po’ di sole i pendii hanno subito mollato.

Gli sci si calzano alla diga del Chisonetto, prima strada pulita eccetto resti di valanga qua e la. Prima di iniziare a risalire i pendii verso il colletto della Rognosa ci dirottiamo a dx verso il Passo di San Giacomo con un bel pendio liscio e regolare, da qui visto l’esiguo dislivello ma soprattutto avendoci impiegato poco tempo proseguiamo via cresta fin sotto le Rocce di San Giacomo. Calziamo i ramponi per risalire un canalino lato Valle Argentera in modo da evitare i passaggi rocciosi, arrivando su una delle sommità presenti.
I pendii verso la Valle Argentera sono ormai prati, quindi non ci resta che scendere un bel pendio-canale che parte da un colletto sotto la quota 2751 per poi ricongiungerci tramite resti di valanga all’itinerario del Passo San Giacomo. Qui la neve è ormai sfondosa (alle 9 del mattino) ma si scia dignitosamente.

Nonostante il poco dislivello (soli 700 metri dall’auto) e la neve non ottima abbiamo rimediato con un ottimo meteo, una divertente passeggiata a cavallo tra il vallone del Chisonetto e la valle Argentera e qualche bella curva su neve trasformata e buone pendenze!

Visti 3 skialp verso la Rognosa, saliti piuttosto tardi (alle 10 dovevano ancora uscire al colletto), non so che neve abbiano trovato (spero non quella che avremmo trovato noi scendendo due ore dopo!).

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