- Accesso stradale
- strada aperta solo fino a Strepeis
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Salita interessante, forse un po’ lunga da Strepeis.
Conviene avere con sé i ramponi ed ovviamente i rampant.
Salito il canalone del rio Chiot della Roccia con i rampant, uscita a piedi data la forte pendenza.
Pendio/Canale finale anch’esso in buone condizioni salito a piedi, sebbene la neve sahariana confermi la sua insidiosità (fa da piano di scorrimento per quella caduta sopra). Cresta/Dorsale finale praticamente priva di neve.
Ottime le condizioni di discesa di entrambi i canali, neve primaverile su tutto il percorso.
Se proprio si volesse indicare una difficoltà per “sci ripido” (vedi scala difficoltà) proporrei I.3 E1, ma giusto per farlo.
Salita inaspettata e effettuata seguendo due ciaspolatori incontrati in albergo.
Ottima scelta per il buon rigelo e le ottime condizioni della neve.
Mattinata di Pasqua serena e fresca.
Al momento portage necessario fino a Callieri poi lungo la strada un po’ meglio, ma conviene seguire il tracciato della forestale/pista fondo in dx orografica (nel bosco) fino al bivio per il Laus.