San Bernardo (Monte) da Villar San Costanzo per la cresta est

San Bernardo (Monte) da Villar San Costanzo per la cresta est
La gita
axlsandro
4 03/04/2022
Accesso stradale
Accesso stradale tramite le scale di casa :-)
Traccia GPX
Cresta est da Busca

Partito da Busca, ho raggiunto la strada dei cannoni salendo da Morra San Giovanni tramite sterrata ravanage e sentiero, passando dal decollo parapendio colle liretta, primo tratto della cresta est ancora camminando sul pulito . Neve che inizia persistere sul sentiero intorno quota 1300 , a oggi neve abbastanza pesante ma in modesta quantità per cui meglio un paio di scarpe con buona suola piuttosto che ramponcini o racchette che risulterebbero soltanto un impedimento . Ho già percorso questa via decine di volte , ma era la prima su neve fresca , in queste condizioni serve un po’ di attenzione aggiuntiva , difficile in certi punti interpretare i passaggi giusti , occhio a pietre scivolose e buchi in cui facile affondare. Dalla cima ho proseguito sempre verso est fino colle di valmala , qui neve continua ben pestata e mai gelata, si cammina agevolmente . Son poi sceso con un taglio al santuario. Breve visita nella chiesa dove non ero mai stato e veloce pausa pranzo dai tavoli sotto la tettoia. Per il rientro decido di passare da pian Pietro e da qui scendere verso Venasca, sulla stradina che va a borgata Rolfa una ventina di cm di neve a tratti già bella marcia con pozzanghere da schivare (molte tracce di animale su questa parte poco/niente frequentata) . Dalla Rolfa giù lungo sentiero ben segnalato fino in paese , bello e scorrevole questo tratto in comune col giro delle 7 chiese. Da Venasca lungo pezzo sulla provinciale 46 fino alla filanda , dove prima del ponte sul varaita si imbocca una stradina che costeggia il torrente andando mano mano prender quota , son arrivato così , fino alla chiesetta di Santa Cristina di Costigliole , altra piccola risalita e tramite il sentiero didattico ho raggiunto la strada di S. Marino , chiuso il giro da Via Pes di Villamarina .

Lunga traversata ( una quarantina di km) dal dislivello non eccessivo (1400m) , giornata di nuvole con alcune aperture , incontrato nessuno su tutta la salita , qualcuno solo dalla croce e poi sulla parte che scende al santuario , anche qualche feticista delle ciaspole a cui non deve esser sembrato vero poterle indossare dopo un inverno di magra. Un saluto alla coppia di signori con cui ho pranzato e che mi hanno dato spunto per la via di rientro. Gita oil free nculo a Putin.

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