Salza (Monte) da Sant’Anna

Salza (Monte) da Sant’Anna
La gita
andrea81
3 09/08/2009
Traccia GPX
Percorso completo, salita e discesa
Salendo sul Salza, dopo il bivacco Boerio, ci siamo tenuti sulla cresta SX più aspra per contrastare la nevicata notturna, siamo scesi sul sentiero detritico fronte al Mongioia.

Salito al Salza dopo aver raggiunto il Mongioia. Anzichè scendere al bivacco e poi risalire la china di sfasciumi, abbiamo tagliato il pendio del Mongioia cercando di restare in alto puntano al colletto Salza. Da qui per tracce di sentiero siamo saliti lungo la cresta, che non presenta difficoltà, se non l’uso delle mani in un paio di punti ma niente di che. Terminato il tratto più ripido siamo sbucati nel tratto finale che precede la croce, contraddistinto da lastroni di roccia inclinati e talvolta ricoperti di detriti, sconsigliato con presentza di neve, acqua o verglas. Panorama praticamente nullo, quindi discesa sulla traccia negli sfasciumi, poi per accorciare il percorso anzichè tornare al bivacco, siamo scesi per il valloncello proprio sotto il Salza, l’unico punto che potrebbe dare problemi è un salto di rocce (che sostenevano un tempo un ghiacciaio) il cui passaggio si trova all’estrema sinistra. Poi per sfasciumi si scende senza percorso obbligato fino ad incontrare una traccia di sentiero quando iniziano i magri pascoli. Nel pianoro sottostante ci siamo ricollegati al percorso di salita. Questa variante è sconsigliata in caso di nebbia (a meno di conoscere bene il posto)

foto su www.lafiocavenmola.it

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