Salvin (Rifugio) da Lanzo, giro per il Passo della Forchetta e sentiero 403

Giro bellissimo che avevo in mente da tempo non essendo mai stato al Rifugio Salvin. La salita è lunga e presenta diversi tratti impegnativi una volta lasciata la strada per Chiaves. Le rampe più dure a mio avviso sono quelle su asfalto, mentre i tratti di sterrato sono generalmente più dolci anche se il fondo non è sempre buono. La strada che dal Salvin porta al Colle della Forchetta ha un paio di strappi molto duri nella parte centrale, per fortuna sono brevi!!!
La discesa a mio avviso è bellissima, decisamente oltre le aspettative…studiando bene la cartina siamo riusciti ad infilzare una serie infinita di sentieri, riducendo il tratto su asfalto a poco più di 100 metri di dislivello…i sentieri sono quasi tutti in buone condizioni, ad eccezione del breve tratto tra Curchiatto e Fornelli, dove il sentiero è molto sporco e nella seconda parte si perde un po’…si può comunque tagliare per prati sulla sinistra. Molto divertente anche il sentiero che da Monastero scende a Lanzo passando per Stabio, che tuttavia presenta diverse brevi risalite (un paio non ciclabili), che a fine giro si fanno sentire. La discesa è ciclabile praticamente al 100%, ci sono solo alcuni brevi passaggi rocciosi e svolgendosi quasi interamente nel bosco, spesso il sentiero è ricoperto da foglie, il che può nascondere delle insidie.
Giro piuttosto impegnativo visto che alla fine il dislivello è di circa 1.300 metri, con numerosi saliscendi. Giornata bella e non troppo fredda, parecchie auto dirette al Rifugio Salvin, che è ancora aperto. La strada dovrebbe chiudere il 3 novembre.
Noi abbiamo impiegato circa 5 h 30, ma ce la siamo presa comoda e specie in discesa abbiamo fatto molte soste per consultare cartine e GPS…con la traccia GPS, che allego, dovrebbe essere tutto più facile…