Partenza dal rifugio Havis da Giorgio (dove abbiamo pernottato) poco prima delle 9 e giro fatto in senso orario, ovvero salendo prima alla Cima delle Saline e poi alla Pian Ballaur. Salita comoda e tranquilla fino al Passo delle Saline, poi le pendenze si fanno più impegnative ma non ci sono difficoltà tecniche se non un brevissimo passaggio sotto la cima dove bisogna mettere le mani, ma nulla di che. In cima un po’ di vento teso e freddo. Discesa breve e veloce sul versante opposto e quindi risalita verso la Pian Ballaur. Visto che c’eravamo abbiamo raggiunta anche al vicino Monte Pian Ballaur, leggermente più a Sud della cima principale e 25 m più basso. Onde evitare di salire e ridiscendere, arrivati poco sotto la vetta della Cima Pian Ballaur abbiamo tagliato a sinistra seguendo una ampia e facile cengetta poco sotto la cresta, che senza alcuna difficoltà arriva a pochi metri dal Monte Pian Ballaur. Da qui siamo risaliti alla Cima Pian Ballaur su ampia e facile dorsale. Da qui discesa al Colle della Pas e rientro al rifugio dal bellissimo vallone della Porta Biecai.
Giro bellissimo e non troppo impegnativo, che con poco sforzo permette di raggiungere ben 3 cime. Spettacolari panorami nella parte alta, oggi si intravedeva la Corsica spuntare tra le nubi. Attenzione alla parte tra la Cima delle Saline e il Colle del Pas dove il sentiero c’è ma non è molto evidente e segnalato in prevalenza da ometti…con buona visibilità non ci sono problemi ma essendo pendii molto ampi con la nebbia l’orientamento potrebbe risultare difficoltoso.
Giornata bella ma con qualche velatura specie la mattina, che ha reso tutto un po’ uniforme, poi nel pomeriggio si è aperto. Temperatura piacevole ma non caldissima anche a causa del vento nella parte alta. Parecchia gente alle Saline, molto meno nel resto del giro; rifugio Havis pieno per il pranzo, mentre a dormire il sabato sera eravamo circa 10 persone. Ottimo trattamento e cena super abbondante!