Effettuato il giro al contrario, cosa che consiglio, perchè la discesa dalla Loit sulla Saler avverrebbe su erba olina scivolosissima anche adesso che non è secca.
Compiendo il percorso in questo senso è solo un po’ più difficoltoso appunto questo tratto, dove mancano le tracce. Tenersi sempre verso destra, mirando a un piccolo spuntone sul pendio. Da lì in poi c’è una buona traccia.
Splendido giro con una guida di eccezione, Blin1950, assunto per l’occasione ad un prezzo astronomico.
Ci ha portati con passo sicuro e preciso sui suoi sentieri, e ci ha anche convinti a fare la Rosta che non era in programma.
D’altronde la giornata era splendida come visibilità. Un po’ meno per il vento fortissimo che ci ha costretti più volte a fermarci, in attesa che calassero un po’ le raffiche.
E alla partenza era tutto gelato.
Comunque il vallone di Ribordone non tradisce mai, specie in primavera.