Salancia (Monte) da Tonda, anello per Pian dell’Orso

Salancia (Monte) da Tonda, anello per Pian dell’Orso
La gita
andrea81
4 28/10/2007

Ho seguito l’itinerario descritto, partendo di buon’ora da Borgata Tonda. Da quota 1500 m. ho iniziato a pestare neve, che al Colle Bè Mulè raggiungeva già i 20 cm di spessore. Mi sono concesso una divagazione sulla sinistra per raggiungere la vicina Punta Loson. costituita da enormi massi accatastati. A causa della molta neve si è rivelata una misson impossible, ho dovuto fare l’equilibrista per non finire nei buchi tra un masso e l’altro e spesso dove mettevo il piede era un terno al lotto (cosa non si fa per una cima…)
Ritornato sui miei passi ho seguito il sentiero a mezzacosta, coperto da 30 cm di neve ma ben intuibile, mai pericoloso anche in presenza di neve fresca. Giunto al Pian dell’Orso, per raggiungere la cappella che offre un bel panorama sulla valle di Susa, ho dovuto farmi strada in neve che mi arrivava fino alla vita!! Ho raggiunto brevemente anche la Punta dell’Orso quotata 1907 m. Sempre seguendo il sentiero a mezza costa mi sono diretto verso il Colle del Vento, lasciando il sentiero per raggiungere la depressione a destra del Monte Salancia (qui per fortuna camosci mi hanno aiutato tracciando un po’ nella neve), per percorrere il tratto di ampia cresta finale (cornici sul lato Valsusa). Avrei voluto proseguire verso Colle del Vento, ma ne avevo abbastanza di battere la traccia. Allora sono sceso su Fontana Nuna passando sotto le Rocche del Montone, reperendo la traccia che segue la dorsale fino alla Cappella dell’Alpe, poi a Pian Goraj e di qui a Tonda.

Giornata inizialmente velata poi il sole e l’azzurro hanno squarciato il cielo, il caldo a tratti era insopportabile. Nonostante la bassa quota, con questa neve si è rivelato un gitone di 7 ore circa, un bel percorso ad anello, adatto anche al periodo invernale. Visto qualche altro intrepido nel vallone del Sangonetto.

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