Parodi la definisce una cresta tra le più belle delle Marittime, l’amico Valter me ne aveva parlato un gran bene.
La cresta non ha proprio deluso le mie aspettative, ricorda a tratti la Sigismondi ma è indubbiamente più aerea e le difficoltà sono più costanti, la roccia è ottima davvero!
L’abbiamo percorsa quasi interamente in conserva protetta, ovviamente utili fettucce ma anche nuts e friends si fanno usare.
Noi siamo scesi per la normale segnalata da ometti, poi sopra il lac Mort abbiamo attraversato a dx su terreno non banale tra cenge e ripida erba fino a raggiungere il colle di Finestra.
Una simpatica e veloce cordata francese composta da due ragazze e un ragazzo sulla cresta, per il resto gran solitudine e vista che al mattino arrivava al mare.
Con Mattia, un saluto ed un grazie ai gestori del Soria per la squisita ospitalità!!