- Equipaggiamento
- Full-suspended
Giro nato dalla fantasia e dalla mente forse un pò malata del sottoscritto. Presenta lunghi tratti da percorrere bici a spalla, ma consente di godere di discese infinite ed entusismanti. Ha il vantaggio di poter essere interrotto praticamente in qualsiasi momento.
Alcune osservazioni: Il vallone di st.Marcel è stupendo e quasi interamente ciclabile (solo gli ultimi 400 mt. sono bici a spalla). La discesa su Cogne è fantastica.
Dal Sella al Lauson si pedala per più di metà della salita. La discesa su Leviona è praticamente senza fine. Anche l’Entrelor è abbastanza pedalabile in salita, perlomeno fino ai laghi. La discesa invece presenta una prima parte brutta e difficilmente pedalabile ma si riprende nel finale.
Per il Col fenetre rassegnatevi la bici si porta dall’inizio alla fine (e bisogna anche stare attenti ai camosci che spesso muovendosi nei pressi del colle fanno rotolare pietre in testa ai malcapitati escursionisti, esperienza provata personalmente), la discesa è invece ottima. Il col du Mont alterna una prima parte su gippabile ad una seconda da spallare. Discesa fantastica e infinita fino in Vanoise. Attenzione per andare a La Rosiere dovete prendere un strada secondaria senza scendere fino in fondovalle, facile da individuare. La salita al Piccolo è su asfalto (abbastanza noiosa), mentre per la discesa arrivati al Lago di Verney costeggiatelo su sterrata e poi seguite le indicazioni MTB che vi portano direttamente a Pont Serrand. Chavanne è un giro classicissimo che permette un sguardo senza confronti sul monte Bianco. Da Pre st. Didier forse è meglio prendere il Treno, sempre che non ne abbiate avute ancora abbastanza.