Saccarello (Monte) da Monesi

Strano come funziona da queste parti : strade di accesso deserte e poi il mondo e auto parcheggiate ovunque a Monesi !
Cosi’ lasciata l’auto oltre il ponte verso Piaggia, sci in spalla, nonostante la neve abbondante,fino a raggiungere una pista battuta dai gatti dove pero’ non c’erano tracce di salita. “Vabeh, ho pensato ,si passera’ da qualche altra parte ma ormai tanto vale”.Ritrovo poi la strada del sale che in inverno e’ una bella pista e proseguo.Superato lo ski-lift mi inoltro poi nel vallone del Tanarello ma anche qui niente tracce di salita, solo curve di fuoripista.
All’uscita del rado bosco di larici trovo alla fine una vecchia traccia di salita : e’ la direttissima x il Redentore, perfettamente dritta. La abbandono circa 100 mt sotto la cresta e con una diagonale alta verso dx punto direttamente alla cima del Saccarello. E quasi come a voler dimostrare quanto detto prima, ancora piu’ strano in vetta nonostante l’affollamento di Monesi,oggi non e’ passato nessuno : solo un paio di vecchie tracce di sci e una di ciaspole.

Nonostante il clima freddino ( sole un po’ velato e aliti di aria gelida )mi fermo piu’ di un’ora in cima a rimirar il panorama spettacolare : la Corsica pure lei imbiancata sembra a due passi, poi ci sono le Apuane verso sud est e una prospettiva incredibile del Monviso a Nord.
Quantita’ neve : 5/5, con il mare a pochi km non si puo’ pretendere tanto di piu’
Qualita’ neve : 4/5 in alto, dove il vento aveva gia’ creato qualche piccola crosta comunque non fastidiosa, 5/5 dal bosco in giu’, anche se ormai gli spazi non tritati sono pochi. Immacolati invece gli ultimi 100mt nel bosco,un taglio strategico studiato in salita che mi ha portato direttamente sul ponte a pochi metri dall’auto.
E cosi’ finalmente il Saccarello :era da quest’autunno , dopo esserci salito in mtb che aspettavo il momento buono per completare il solito giochino del trittico ..!
E pensare che oggi che scrivo la bella farina di domenica probabilmente non c’e’ piu’!