Saccarello (Monte) e Monte Frontè da Monesi per il Redentore

Saccarello (Monte) e Monte Frontè da Monesi per il Redentore
La gita
andrea81
4 05/04/2010
Accesso stradale
no problem
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1200

Siccome le previsioni davano vento forte nelle alte valli piemontesi, ho deciso di andare verso le marittime, ma poi mi son lasciato prendere troppo la mano, e così sono finito ai piedi della cima più alta della Liguria.
La pecca di questo itinerario è che ci sono le piste nei paraggi, anche se io le ho evitate quasi totalmente.
Alla partenza seguendo un paio di scialpinisti, mi sono tenuto tutto a sinistra degli impianti, peccato che non avessi capito che questo vallone era già quello giusto della colla Garlenda, così all’arrivo di una seggiovia ho tagliato tutto a destra, portandomi in una conca posta sotto una costruzione in cresta (simil rifugio). Peccato che qui ho dovuto compiere una ravanata mostruosa nel lariceto sovrastante, circa 100 m. di dislivello ma con una pendenza notevole. Uno strato inconstistente di farina del giorni prima copriva della neve dura come il marmo, con qualche patema sono salito con il ramponcino frontale, e coi bastoni a mò di piccozza.
Uscito in cresta nessun problema, ho piegato a destra seguendo la dorsale (usata anche dagli sciatori) passando al Redentore dove arrivano gli impianti, e quindi in breve in cima.
Discesa invece tutto a sinistra del tracciato delle piste, che ho raggiunto solo nel tratto in basso boscoso, dove ho seguito la stradina di rientro a Monesi.

Note sulla neve: in basso scarseggia, ma dopo 200 m di dislivello è ancora abbondante. Oggi c’era una leggera spolverata, ma sotto lo strato è durissimo, infatti la discesa non è stata particolarmente piacevole, solo in basso aveva mollato e consentiva qualche scivolata.

Piste ancora aperte ma pochi sciatori, e incredibilmente nessuno in cima al Saccarello (che in Liguria siano tutti sciatori in pista?)

altre foto su www.lafiocavenmola.it

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