Fatto giro in senso orario partendo dal punto in cui si diparte la sterrata per la malga Tanarello . Nessun tipo di segnavia ma tracciato agevole sino ai ruderi della malga Panizzi , poi l’ erba alta copre le tracce fino al pianoro dove sorgeva la malga soprana . Alla testata del vallone il sentiero riappare tra i rododendri . Consiglio di seguire quello che sale a destra verso il Passo Garlenda e non quello a sinistra verso il Passo Fronte’ perché ci sono 2 frane e la traccia diventa infrascatissima , almeno in questa stagione . Tutto molto semplice una volta raggiunta l’ Alta Via .
Bell’anello in una giornata ancora non troppo calda e con poche mosche , che ha fornito discreti panorami . Visti due camosci , tre grifoni e centinaia di bovini ( con maremmani ! ) , oltre a notevoli fioriture di rododendri . Dal rifugio La Terza in poi , un bel po’ di gente salita il tutti i modi , a piedi , in bici , in auto ed in moto . Moto anche sui sentieri, ma non è vietato ? In tutto 15 km per 900 metri di dislivello .