Saccarello (Monte) e Monte Frontè da Monesi, anello

Saccarello (Monte) e Monte Frontè da Monesi, anello
La gita
b-bepun
5 26/06/2011

Iniziato l’escursione 2 km prima di Monesi,a meta’ strada fra colle S. Bernardo di Mendatica e Monesi, dopo aver passato un ponte con colonne di cemento si prende una sterrata sulla sinistra (primi metri della rampa con fondo in cemento), si prosegue per circa 200 m.sino ad una casa sulla destra e spazio a sinistra per parcheggiare l’auto.
Da qui si sale sulla carrareccia sino all’alpeggio Garlenda intorno ai 1600 m.dove finisce la strada e seguendo l’indicazione per il Monte Fronte’si sale nel bosco su un sentiero non sempre evidente sino ad incrociare quello con tacche rosse dell’Alta Via Ligure intorno ai 1800 m.Proseguendo su bel sentiero si arriva sulla cresta a circa 2000 m.(palina indicatrice), da qui a dx proseguendo sul panoramico sentiero di cresta segnato con tacche rosse e bianche (A.V.) si arriva su una prima cima che penso si chiami Cima Garlenda e poco dopo sempre per cresta si arriva al M.te Fronte’m.2153. Dalla vetta si scende sino all’evidente Passo di Garlenda m.2021 e passando di fianco a ruderi di casermette si prosegue in falsopiano sul comodo e panoramicissimo sentierone appena sotto la cresta, arrivando al bel rifugetto San Remo m.2078 (gentilissima la Sig.ra volontaria del Cai che ha prontamente offerto una ciotola d’acqua ai ns due cani e ospitalita a noi).Proseguendo si arriva poco dopo alla Statua del Redentore e poi all’evidente punta del Saccarello m. 2200.
Da qui,come su tutto il crinale che unisce il Fronte’ al Saccarello, panorama a 360°, dal mare al Monviso e cime delle Marittime e Cozie.Discesa effettuata scendendo direttamente verso Monesi per prati tagliando la strada sterrata sino intorno ai 1800 m. poi su stada e ancora dritti giu’ per i prati sino all’arrivo della seggiovia di Monesi.
Bel giro ad anello in una giornata di sole con temperature gradevoli, in compagnia di Cri, Aria & Wakan 4WD, che si sono sfogati a correre tutto il giorno, unica nota negativa l’aver dimenticato la macchina fotografica a casa e non aver potuto immortalare oltre al panorama fantastico, anche l’immensita’di rododendri in fiore…

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