- Accesso stradale
- la strada e' sempre pulita fino alla chiesa di s.antonio aradolo.
sono partito direttamente a piedi da borgo s.dalmazzo,il che
comporta un paio d’ore in piu’ di marcia su asfalto e un ulteriore dislivello di 400 mt.
le racchette si possono mettere poco dopo la chiesa di s.antonio ma,visto che la parte iniziale del percorso e’ molto
battuta,si puo’ percorrere tutto il tratto fino al secondo bivio
per monte croce con gli scarponi.
da qui in poi ancora buona traccia fino al colletto della piastra.
dal colletto ho proseguito su neve fresca fino in cima seguendo il piu’ possibile il sentiero estivo,la cui parte finale e’ ben visibile con le recenti tacche bianco/rosse.
curiosamente c’erano tracce di un animale che ha seguito fedelmente le tacche fino al limite superiore del bosco.
la gita e’ decisamente lunga a causa del notevole spostamento;tre ore da s.antonio alla vetta,un quarto d’ora
in cima,due ore e trenta il ritorno.
panorama grigio e limitato alle cime sotto ai 1800 mt.,ma molto suggestivo.
ovviamente,dato la lunghezza della gita,consiglio di andare
in macchina fino a s.antonio.