Sabbione (Punta del) o Hohsandhorn dalla Diga di Morasco

Bella giornata ma decisamente troppo calda, come un pò dappertutto oggi. Si arriva in auto fino a Riale, poi c’è subito neve nella parte pianeggiante della conca, fino ai tornanti che portanto alla diga di Morasco, bisogna così proseguire a piedi con gli sci in spalla fino al termine del lago, dove ha inizio la salita sci-alpinistica, all’inizio della gola che porta al lago del Sabbione. Abbiamo attraversato il lago del Sabbione, sia all’andata che al ritorno, per ora senza alcun problema. I salita, al termine di questo lago, conviene costeggiare il fianco est della montagna, senza spostarsi troppo verso il rifugio Claudio e Bruno, perchè altrimenti, su questo versante, bisogna proseguire a tratti a piedi per la discontinuità del manto nevoso. In discesa questa circostanza è ovviamente immediata. Neve di consistenza variabile: nella parte alta non ancora completamente trasformata e un pò molle nella parte inferiore, ma comunque sempre ben sciabile. Gita molto bella ed itinerario interessante, che richiede però anche un consistente spostamento.

Con il “fuoriclasse” Franco F., e questa volta senza il gulliveriano (d.o.c.) “coste”, che questa mattina non si è svegliato… Nessun problema in questo caso… Come sappiamo le montagne sanno aspettare con infinita pazienza chi le vuole salire…, e una montagna in particolare è più bella delle altre (bellissime, pure loro)…. Un saluto anche ai tre compagni incontrati oggi su questo percorso e con i quali abbiamo condiviso in perfetta sintonia questa gita.