Rutund (Bric) da Chiazale

Rutund (Bric) da Chiazale
La gita
diecimilapiedi
4 13/01/2018
Accesso stradale
Parcheggio solo lungo la strada, dato che non è stato sgombrato il parking subito a lato del ponte.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1700

Ottomilacentosettantacinque piedi. Frescolino alla partenza: otto gradi sotto zero alle otto e trenta, con il sole che si è visto solo poco prima di mezzogiorno, quando eravamo già a metà della discesa; frescolino anche in cima: meno dieci.
Primo tratto in comune con la salita al Pic delle Sagneres: si supera una prima grossa baita a 1800 metri circa e poi, mantenendosi sul lato sinistro del torrentello Reou (destra orografica), si giunge (1870 m) ad una seconda grossa costruzione con le persiane verdi (foto) dove occorre piegare nettamente a sinistra (est), abbandonando il vallone Camosciera per salire nel bosco di larici. Oggi una traccia “autostradale” conduceva in vetta senza troppa fatica (grazie!) evitando di sprofondare in uno spesso strato di neve farinosa…La cima è uno splendido balcone sul Viso e i suoi fratelli, e sulle montagne dell’alta val Varaita, che oggi risaltavano bianchissime sotto un cielo blu.
Gita breve ma molto gradevole per l’ambiente e il panorama dal Bric, quindi, indeciso tra tre e quattro stelle e considerato il meteo favorevole, vada per quattro!
Effetto Gulliver con decine e decine di ciaspolatori e ski-alp e snowborder, che volentieri risalutiamo. Non abbiamo invece visto Rudolf e i suoi due cani, che avrebbero salito il Bric Rutund per la diciassettesima volta…
Tre ore e mezzo per l’intera escursione, di cui di cui due abbondanti per salire . 750 i metri di dsl in solo 6400 metri di sviluppo, con una pendenza media del 23,4%. Difficoltà MR.

Con la pregiata compagnia di Gian Mario.

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