Dal rifugio seguire il segnavia n°3 (cartello giallo) per il Passo di Planaval, per circa 1.30-2.00 h (tale segnavia diventerà successivamente n°2). Quando si comincia a vedere il ghiacciaio e il sentiero corre in piano a mezza costa, è conveniente abbandonarlo e scendere verso la testata del ghiacciaio, che in breve si riesce facilmente a raggiungere. Il sentiero che prosegue in pari porterebbe sulla morena a sinistra del ghiacciaio (destra orografica), ma per ora su di questa non esiste traccia e il terreno è assai ripido e franoso.
Raggiunto il ghiacciaio è conveniente salirlo sul lato sinistro (destra orografica) e compiere un semicerchio verso destra, in alto, fino a raggiungere la cresta finale, a cui si può accedere o direttamente sulla sinistra o compiendo un lungo traverso ascendente a destra. In breve alla madonnina di vetta. (4.0 h)
Accompagnate 26 persone in vetta: ripagati dalla loro felicità e dai loro sorrisi.
Bellissima giornata tersa e calda. Stupenda vista del massiccio del Bianco, ancora tanto innevato, del Cervino, del Gran Paradiso…un vero balcone sulla Val D’Aosta.