Mi sembra strano inserire le stelle in questa sezione.. Cielo terso, aria fresca e limpida da sabato fino alle 15,30 della domenica, poi in poco piu’ di un paio d’ore si e’ chiuso tutto e giunti all’auto ha iniziato a piovere a dirotto : quindi 5 stelle .
Ritorno al Rutor 11anni e 1 giorno dopo : quella volta panorama zero dalla cima avvolta nelle nebbie e tanta neve gia’ da prima del rifugio. Stavolta panorama grandioso a 360 gradi ma la neve… L’innevamento e’ buono solo sopra i 2900 mt, dove non si scorgono per il momento crepacci, discreto dai 2900 ai 2700, scarso al di sotto di tale quota, dove la fronte del ghiaccaio si presenta purtroppo gia’ priva della copertura nevosa invernale di protezione.
Salita (su indicazioni del gestore) lungo il sentiero dell’alta via n° 2 sino a circa 2800mt,(percorso un po’ arzigogolato e a tratti malagevole) dove poi piegando a dx gia’ in vista del col di Planaval si entra sul ghiacciaio traversando su ripidi nevai (ramponi piu’ che utili). Una volta sul ghiacciaio la salita diventa molto piu’ spedita sino in cima. In discesa abbiamo optato per una via piu’ diretta passando piu’ in centro al ghiacciaio e arrivando sino a 2600 mt dove terminava la neve (durera’ poco, percorso da valutare attentamente).
Che lenta la discesa senza sci…. sigh !
Solo due cordate oltre a noi dal Deffeyes, numerosissime invece quelle giunte dal nuovo rif. Scavarda