Rutor (Refuge du) da La Joux per il Col Tachuy

Rutor (Refuge du) da La Joux per il Col Tachuy
La gita
brunello-56
5 22/08/2015
Accesso stradale
In autobus a la Thuile

Proprio vero che si torna sempre sul luogo del delitto. Due giorni dopo la grande salita alla Gran Becca du Mont ritorno, sul versante opposto, a quel rifugio e alpeggi visti dalla vetta. Vero che il vero scopo sarebbe stata la traversata da La Thuile alla Valgrisenche con rientro per il Col du Mont, ma non essendovi i presupposti (tempo, logistica), ho optato per questa alternativa da fuori di testa, con discesa e successiva risalita per 642 m, il tutto naturalmente con partenza e ritorno a La Thuile.
Percorso come da itinerario. All’andata, nel vallone di Bellacomba, sono salito al colle prendendo il sentiero che si stacca presso il ponticello vicino ai ruderi; come detto si arriva ad un promontorio su un lago dove il sentiero termina (salvo possibilità che non ho visto), da dove sono poi ritornato al sentiero per il colle. Scendendo invece al rifugio, arrivato al punto critico, dove il sentiero proprio si smaterializza, sono disceso a destra del masso (il percorso è a sinistra) su un’esile traccia tra rododendri, fortunatamente trovata last minute e sempre visibile. A fondo valle si ritrova poi la partenza del sentiero “ufficiale”.
Grande giornata per una grande escursione, visibilità ottima nelle vicinanze, solo nuvole sul Vaudet (oltre che naturalmente sul Bianco). Al ritorno al Colle Tachuy sono ancora risalito al sovrastante promontorio, quota intorno 2730 m, da dove la vista è davvero spaziale (e da qui il pensiero futuribile per una salita in cresta per i Dents Rouges-Mont Charvet).
Valutazione gita limitata alle 5* ammesse

Grazie come sempre a Frank per la compagnia, da ammirare su un percorso non sempre a misura di cane. Oggi per lui, dopo il torrente Rutor, tutti i laghi italo-francesi a disposizione per il bagno

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