- Accesso stradale
- In autobus da LaSalle a LaThuile
Gita inenarrabile, primo per la giornata meteorologicamente perfetta, poi per il percorso e per il paesaggio.
I laghi del Rutor sono una perla in un ambiente superlativo, ma il top viene raggiunto quando si tocca la parte glaciale ai piedi del ghiacciaio, da cui nasce il torrente: la cascata del Rutor che si getta nel sottostante lago ha un potere ipnotico.
E poi il percorso. Se la salita al Deffeyes lungo il Rutor è tanto apprezzabile per il paesaggio e per la capacità di allontanare dall’affollato sentiero dell’Alta Via 2, il ritorno attraverso la Comba Sorda, lungo un sentiero panoramico ed impeccabilmente risistemato, aggiunge anche quel pizzico di wilderness ad un’escursione che non può quindi essere che da 5 stelle.
Gita in perfetta solitaria lungo tutto il percorso, a parte le poche persone incontrate nei pressi del rifugio Deffeyes. Unico dettaglio: per bene che abbia guardato, non ho visto ruderi o almeno traccia di un alpeggio “Charonda” riportato, sulla cartina, sul sentiero n. 15 oltre il bivio con il sentiero per il Colle della Comba Sorda.