Ruine (Monte) da Chianale per il Vallone Bonafonte

Ruine (Monte) da Chianale per il Vallone Bonafonte
La gita
andrea81
5 16/02/2020
Accesso stradale
ok fino alla ex dogana di Chianale
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1800

Gitone in condizioni ottimali. Strada del Colle dell’Agnello innevata da subito, ma ho preferito proseguire a piedi, per poi sfruttare la scorciatoia del sentiero estivo (crocus fioriti) per ritrovare la neve poco sopra. Poco rigelo sotto i 2000 m causa anche vento tiepido. Per entrare nel vallone di Soustra ho seguito il sentiero estivo, ancora innevato ma con qualche tratto al limite, infatti ho temporeggiato e calzato le ciaspole dopo le Grange Bernard, dove l’innevamento è discreto ma non certo abbondante. Lungo attraversamento delle piana, e poi finalmente il primo ripido pendio per l’accesso al Vallone Bonafonte, in assenza di tracce non è molto chiaro dove salire, come riferimento si può tenere la prima strettoia del vallone di Soustra verso il Losetta, da qui subito a sinistra. Neve ottima per le ciaspole, salito dritto per dritto talvolta usando una traccia di discesa di ieri. Superati i primi due pendii più ripidi il vallone Bonafonte si delinea meglio, e dopo un breve e oggi facile traverso sulla sinistra (non conviene stare al centro del vallone che poi è sbarrato da un pendio molto ripido) i pendii diventano meno ripidi seppur in buona pendenza dopo un provvidenziale ripiano. Anche l’ultimo strappo per il Colle Ruine non ha presentato problemi. Da qui proseguito a piedi restando nei pressi del crestone di lastroni e sfasciumi praticamente pulito salvo brevi nevai da attraversare (non servono ramponi). In alternativa con ramponi ai piedi si può traversare sotto cresta sfruttando i nevai del versante sud. Raggiunta prima l’anticima e poi la cima senza particolari difficoltà. Peccato che all’arrivo in vetta il cielo si sia momentaneamente velato.
Ritornato al colle, discesa del Vallone Bonafonte davvero piacevole, nei primi 200 m c’è ancora un po’ di neve farinosa (la credevo estinta) e poi via via primaverile morbida ma non marcia, grazie alle provvidenziali velature. Ho così potuto scendere in relax ciaspole ai piedi anche i ripidi pendii per rientrare nel vallone di Soustra per poi rientrare a Chianale (tolto le ciaspole alle Grange Bernard, ma tutto sommato avrei fatto bene a tenerle visto il marciume che si era creato a causa delle temperature elevate).

Oggi incredibilmente solo io su questo itinerario, davvero stupendo e appartato, con neve così si rivela molto facile ed i ramponi restano nello zaino. Un buon numero di persone invece tra sci e ciaspole al Losetta. Innevamento da primavera avanzata. Segnale vodafone quasi inesistente.

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