Ruggia (Pizzo) da Arvogno

Ruggia (Pizzo) da Arvogno
La gita
emanuele_80
5 26/03/2016
Accesso stradale
strada pulita fino ad Arvogno, poi sgombra da neve ma ghiacciata in più punti
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1400

A parte brevi tratti scoperti, si trova neve continua sopra i 1450 m; ho calzato le racchette all’Alpe i Motti vista la buona portanza del manto fino a quel punto, dove si abbandona la traccia esistente che prosegue verso il Lago Panelatte. I versanti critici dell’itinerario sono tutti scaricati, per cui il percorso è in relativa sicurezza. Neve dura comoda fino alla Bocchetta dei Laghetti, sulla cresta del pizzo invece abbondante e polverosa, alternata a qualche metro di crosta portante; nel percorrerla in salita ho tenuto le racchette, sono sceso invece con i ramponi per avere maggior grip anche se sprofondando di più. Picca lasciata a casa ma opportuna, la valutazione BRA ci sta tutta.

Vetta raggiunta poco prima delle 10 con meteo spaziale ed un po’ di brezza fredda. Panorami magnifici in ogni direzione. Discesa su neve non eccessivamente smollata e piacevole sosta all’Alpe i Motti sotto un sole rigenerante.
Gita non eccessivamente lunga ma neanche breve. Un’altra piccola perla della Val Vigezzo.
In solitaria, nessuno in giro.

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