Rovina (Testa della) e Cima della Valletta Scura dal Lago della Rovina

Rovina (Testa della) e Cima della Valletta Scura dal Lago della Rovina
La gita
pulici
5 27/07/2013
Accesso stradale
no problem, ma come pagare se arrivi/parti a ore strane?

neve continua su un tratto del pendio detritico finale da 2500 ca a 2650, idem dopo quota 2650 lato francese, nonché su parte del pendio finale e su tutto il canalino obliquo a dx… inoltre un lac de Besson ancora pressochè ghiacciato! (l’altro libero a metà). Nella seconda parte della cresta della Rovina attenzione che anche grossi massi possono muoversi.
Il pendio che va risalito è quello limitato a sx dalla costiera che reca l’intaglio del Col du Lac Bessons 2650m circa. Può essere utile evidenziare che il pendio nella sua parte finale si ramifica in tre canali: quello centrale, largo e meno inclinato, culmina del passo della valletta scura (grosso ometto), quello di dx, più lungo e ripido (e appunto ad oggi del tutto innevato) conduce poco a sx degli ultimi 20 m della punta valletta, quello di sx, il più corto e ripido, permette di tagliare verso la testa della rovina evitando una breve cuspide che, se seguita per cresta fedelmente dal colletto della valletta scura, come fatto dal sottoscritto, offre una breve ed esposta arrampicata di II, PD).
Dislivello compessivo 1800m, risalite comprese, per una gita di rara bellezza e intensità.

Da tempo perplesso per la prospettiva di affrontare 200 km di curve a/r da Cuneo per fare questa bella cima lato francese, ho trovato questa ottima relazione di Giorgiobi, che permette un approccio tanto spettacolare quanto faticoso. Molta acqua sul versante italiano, con invasi ben pieni, tratto finale verso il selvaggissimo colle della rovina con varie chiazze di neve morbida a fondo duro (il massimo). Spettacolare ancor più il lato francese, nella conca sottostante la patagonica parete(300m) dell’Agnel e del suo degno gendarme. Suggestiva e appartata la cima della valletta scura (raggiunta in 4h45), compressa tra 2 vette di poco più elevate, ma ben più imponenti e rinomate (Cayre e Rovina). Risalita al colle della rovina assai faticosa nella parte pietraia, fatto giro largo dal rif. Genova all’auto per risparmiare le ginocchia, incontrare millanta camosci con famiglia e pargoli, e traversare almeno una ventina di frane. Nessuno in giro ma molta gente al rif. Genova e 2 francesi trovati in cima alla Rovina.

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